Quando ormai tutto si metteva in salita, quando sembrava che la dea bendata non ne volesse proprio sapere dei granata, quando gli infortuni condizionavano partita dopo partita un assetto tattico, quando il mercato dicembrino stravolgeva la rosa con subito due sconfitte in altrettante gare e bisognava ricominciare, come quando si dice che "il gioco si fa duro e i duri iniziano a giocare", ecco che il mister, giovane tecnico, dimostra tutta la sua sapienza, esperienza e noi aggiungiamo gioventù per la spregiudicatezza di continuare ripartendo con la fiducia del presidente Fico, mai traballante, 4 su 4, 12 punti con prestazioni convincenti, entusiasmo alle stelle e un ambiente compatto quanto mai. Il numero uno granata tornato dopo l´operazione e ancora non al top, gonfia il petto quando ci dice che la soddisfazione per quest´ultimo periodo è meritata e deve essere la via da seguire per il proseguo. Il dg Davide e i ds Caravecchio e Mottola in sintonia per la gioia che i derby si vincono con il giusto applauso a tutta la squadra che durante la sosta ha lavorato sodo riposando quasi per obbligo il 25 e 26 dicembre e 1 gennaio.
Mister Sarnataro dimostra tutto il suo essere razionale, "una gara non bellissima soprattutto nel primo tempo dove la paura di perdere toglieva forse la voglia di vincere in una gara tesa, l´espulsione giusta e ingenua ha condizionato sicuramente gli avversari ma subito dopo vi era un calcio di rigore ed espulsione per un intervento su Esposito in conclusione sul secondo palo non sanzionato dal direttore di gara, le partite sono spesso determinate dagli episodi, la bravura sta nel saperli sfruttare, noi l´abbiamo fatto, i meriti di una squadra iniziano e finiscono con i demeriti dell´altra e viceversa, noi abbiamo interpretato la gara per come si doveva, cercheremo in futuro di esprimere un gioco il più piacevole possibile", ci dice un sereno e contento mister che conclude, " per vincere bisogna anche saper perdere ma soprattutto nella vittoria continuare in ciò che di buono è stato fatto senza mai perdere di vista dove è come migliorare anche essendo estremamente pignoli, troppo spesso con le vittorie si va avanti senza fermarsi, accantonando tutto".
Ci vuole il giusto equilibrio è il senso delle parole del mister a cui noi ringraziamo per il divertimento delle ultime gare. Alla prossima!
Fonte: Ufficio Stampa San Giorgio 1926
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