LA CRONACA: OP SAVOIA - SAN GIORGIO 1926 1-4

SAVOIA: De Luca 4, Cammarota 5,5, De Falco 5,5 (22’st Cangiano sv), Blasio 6, Palmieri 5,5, Cirillo 5,5, Gargiulo 5,5, Onda 5,5 (1’st Di Micco 5,5), Pagano 5,5 (1’st Toscano 4), Rinaldi 5,5, Majella 5,5.Non entrati: Somma, Simeri, Amico, Cortiglia. Allenatore, Roberto Sosa 5

SAN GIORGIO: Capece 6,5, Fontanarosa 6,5, Di Tommaso 6,5, Cassandro 6,5, Alipeta 6,5, Puccinelli 6,5, Perrella 6,5 (13’st Sansone 6), Piccirillo 6,5, Esposito 7 (30’st De Gennaro sv), Corace 8, Guadagnuolo 7,5 (41’st Silvestro sv). Non entrati: Atteo, Izzo, Pane, Mazza. Allenatore, Savio Sarnataro 7

ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino 5; assistenti: Aletta e Cipolletta di Avellino

RETI: 2’pt Corace, 43’pt Guadagnuolo, 4’st Blasio, 25’st Corace rigore, 40’st Guadanuolo

NOTE: spettatori 400 circa; ammoniti: Blasio, Gargiulo, Onda (S), Di Tommaso (SG); espulsi al 22’ st De Luca per rosso diretto e al 36’st Toscano per doppio giallo; angoli 3-3; recupero 1’pt, 3’st

Torre Annunziata, 9 gennaio –

Il San Giorgio aveva in serbo l’ultimo botto di capodanno e lo ha fatto esplodere al Giraud portando a casa tre punti importantissimi per la squadra di Sarnataro. I granata sangiorgesi iniziano il girone discendente come avevano chiuso quello di andata iniziando il nuovo anno con un colpo grosso che alla vigilia sembrava impensabile. Privo di due uomini fondamentali: Vitagliano, metronomo del centro campo per squalifica e Luca Balzano, puntero collaudato con 14 centri in stagione proprio con i bianco scudati del Pampa Sosa tra Coppa e campionato prima di indossare la casacca granata nella finestra dicembrina. Anche l’ex bomber del Napoli doveva fare a meno di Guarro e Velotti squalificati e di qualche altro comprimario ancora infortunato. Le due formazioni sia pure decimate hanno disputato la gara che si aspettava: gagliarda e determinata per riequilibrare l’incerto girone di andata e incamminarsi sulla strada maestra. I ragazzi di Sarnataro ci sono riusciti alla grande restituendo ai torresi i quattro palloni incassati nella prima di campionato quando tutte le pedine granata non erano al loro posto. La lancetta dell’orologio non ha completato ancora il secondo giro e già il San Giorgio passa a condurre con Corace che presenta le sue credenziali di mattatore della giornata: lancio sulla sinistra di Esposito per il numero 10 che dal vertice sinistro dell’area piccola mette rasoterra nel secondo palo alle spalle di De Luca. Al 10’ è la volta dei bianchi savoiardi con Majella che con una girata in scivolata appena dentro l’area, in posizione centrale, consegna la sfera tra le braccia di Capece. Due minuti dopo, grossa occasione per gli ospiti per raddoppiare: l’azione parte da Puccinelli sull’out sinistro, palla a scorrere per Esposito che cambia lungo alla parte opposta per Guadagnuolo; il funambolico numero 11 avanza in area e spara dalla breve distanza sul piede di De Luca in uscita. Al 14’ si fa vedere il Savoia con Onda con una bordata dai 30 metri: Capece si distende in volo e respinge con i pugni in fallo laterale. Al 23’ancora Onda su punizione pesca Majello che a volo impegna Capece alla facile bloccata. Tre minuto e il padroni di casa elaborano un’azione corale dalla trequarti granata che termina con la conclusione di Gargiulo da fuori area che Capece blocca con sicurezza. Al 26’ Corace si smarca nell’area piccola e mette in rete; l’arbitro annulla, su segnalazione del secondo assistente per dubbio fuori gioco. Al 31’ ci prova Rinaldi su punizione dai 35 metri: la palla passa alta sulla traversa. Al 39’ ancora una grossa occasione per il San Giorgio per il raddoppio. Esposito dalla sua trequarti cambia lungo per fontana rosa sulla destra; il numero 2 controlla la sfera e entra in area concludendo debolmente tra le braccia di de Luca. Al minuto 43 arriva il raddoppio tanto cercato dai granata: bel tocco del “picchiotto” che apre lungo per Guadagnuolo sulla deastra; il numero 11 avanza in area e infila rasoterra De Luca nel secondo palo. Le squadre vanno al riposo con gli ospiti in doppio vantaggio e al ritorno in campo il Pampa mischia le carte per cercare di recuperare la partita: manda sotto le docce Onda e Pagano e manda in campo Di Micco e Toscano. Il Savoia inizia la pressione per la riscossa che si concretizza al 5’ dimezzando lo svantaggio e aprendo la partita: Blasio si proietta in avanti alle retrovie, viene lanciato sulla destra e in diagonale rasoterra fa fiorire le speranze savoiarde. Al 17’ ancora Blasio mira l’angolino alto di Capece che smanaccia la sfera e mette in angolo. Al 22’ arriva inaspettatamente la svolta che deciderà la partita: De Luca blocca alto in area anticipando Fontanarosa che viene prima messo a terra con una manata dal portiere e poi scalciato da farlo rimanere a terra; il direttore di gara mostra il rosso diretto al portiere e indica il discetto dal quale il bravissimo e coraggioso Corace trasforma alla destra del subentrato Cangiano al posto di De Falco. Savoia in 10 con due lunghezze di svantaggio. Al 30’ viene espulso Sosa per proteste e sei minuti dopo Toscano affonda le residue speranze torresi toccando volontariamente la palla con una mano: il signor Grasso di Ariano Irpino gli sbandiera il rosso e lo manda sotto la doccia per doppia ammonizione. Il Savoia va alla deriva e al 40’ subisce il poker della rivincita: Guadagnuolo riceve un delizioso assist da Corace in area e con un gioco da ragazzi non ha difficoltà a mettere alle spalle di Cangiano. All’ultimo minuto del tempo regolamentare il San Giorgio potrebbe calare anche il pokerissimo con De Gennaro servito dall’imprendibile Corace; Cangiano blocca a terra e fissa il risultato.

Dall’Ufficio Stampa ASD San Giorgio 1926


Fonte: Giacomo Di Sarno